Carta Dedicata a Te

Per acquisto beni di prima necessità

Con la legge di Bilancio del 2023 è stato previsto un importante stanziamento – di 600 milioni di euro – per consentire l’acquisto di beni di prima necessità da parte di 1.330.000 nuclei familiari, distribuiti sull’intero territorio nazionale, individuati da INPS in base a precisi requisiti. 
NON E’ QUINDI NECESSARIO PRESENTARE DOMANDA, ma i nuclei familiari beneficiari verranno da INPS entro il 24 luglio 2024 ai Comuni, che verificheranno i dati dei beneficiari e provvederanno dopo 20 giorni a convalidare l’elenco. Solo in un secondo momento i Comuni provvederanno ad inviare per posta la comunicazione contenente i dati necessari per recarsi presso un UFFICIO POSTALE per il ritiro della carta prepagata.
L’elenco sarà disponibile presso l’Ufficio URP non prima della fine di agosto (verrà comunque data comunicazione su questa pagina della data a partire dalla quale l’elenco è disponibile), e gli interessati potranno recarsi personalmente allo sportello, muniti di documento di identità, per verificare la propria presenza nell’elenco dei beneficiari. 
La misura prevede un solo contributo economico per nucleo familiare di importo complessivo pari a 500,00 euro, erogato attraverso una carta prepagata Postepay.
Il contributo è destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità (indicati nell’allegato 1 del D.I.), con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, e all’acquisto di carburanti, nonché, in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale (cfr. l’art. 3 del D.I.).Tale contributo può essere speso presso gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari e, per i carburanti, presso le imprese autorizzate alla vendita, individuati con apposita convenzione sottoscritta dalla competente Direzione generale del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (cfr. gli artt. 10 e 11 del D.I.).
CRITERI PER L’INDIVIDUAZIONE DEI BENEFICIARI
Nello specifico, i beneficiari del contributo sono individuati da INPS tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti:
  • iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
  • certificazione ISEE ordinario 2023 con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui
  • dando precedenza, nell’ordine, ai nuclei familiari:
  • a) nuclei familiari composti da non meno di tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010, la priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso; 
  • b) nuclei familiari composti da non meno di tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006, la priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso; 
  • c) nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, la priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso (cfr. l’art. 4 del D.I.).
Il contributo non spetta ai nuclei familiari che alla data di entrata in vigore del D.I. 4 giugno 2024 includano percettori di: Assegno di inclusione, Reddito di cittadinanza, Carta acquisti o di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico di livello nazionale, regionale o locale. Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente risulti percettore di: Nuova assicurazione sociale per l'Impiego (NASPI), Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (DIS-COLL), Indennità di mobilità, Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, Cassa integrazione guadagni (CIG) o qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato

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